Romanzo. 1962
I
Io sono una storia.
II
Io sono una storia di qualcuno.
III
Qualcuno di cui io sono una storia è la storia che io sono. Io qualcuno che è una storia.
IV
Io non narro. Io sono narrato. Mente io sono narrato si narra il da narrarsi.
V
Narrato. Non ripetuto.
VI
Butterfly e Crosscurrent e I Want to be Happy e Night and Day.
VII
La storia è una storia che accade. Che è sempre accaduta. Che accadrà e non cessa di accadere.
VIII
Una storia che è finita non è una storia. Una storia che non è ancora cominciata non è ancora cominciata.
IX
Stelle e battere d’orologi e andare di piedi e voci che parlano.
X
È stato ieri. È stato ieri? Oppure sarà soltanto domani? Dopodomani? Oppure oggi?
XI
Ciò che accade nella storia è il processo della storia. Il processo della storia procede.
XII
Il processo della storia non è interrompibile. La storia è il processo non interrompibile.
XIII
Io non sono. Io dimentico. Io ricordo. Io apprendo. Mi viene insegnato.
XIV
Nel tal momento. Nel tale e tal’altro momento. Questo e questo nel tale e tal’altro momento. Cronologicamente geograficamente.
XV
Io sono ciò che non è reversibile. La storia è ciò che non è reversibile.
XVI
In occasione di qualcosa. In conseguenza di qualcosa.
XVII
Conseguenze di conseguenze di conseguenze di conseguenze di conseguenze.
XVIII
Io sono qualcuno che è l’unica vera e reale storia. Io sono l’unica vera e reale storia di qualcuno.
XIX
Verità e realtà della storia che io sono è questa storia.
XX
Qui.
XXI
Irreversibilmente qui.
[Testi 1,2,3 / Helmut Heissenbuttel ; traduzione dal tedesco di Emilio Picco. – Einaudi, copyr. 1968]