2 POEMS / Rodrigo Toscano. 2006

four sections from: Reflections on Content & Form / Rodrigo Toscano

1.

That on a lute, Berlin techno loses a little bit of its tenderness.

That on a woodblock, Parker’s scintillating 14ths become intervallically a bit murky.

That on a Thrumbola (a speculative instrument – a specialized arrangement of microphones attached to a Universal Standard Urinal) Mozart’s minuets retain their charm by way of an institutionalized acclaim.

That on a Kalimba, Webern’s five orchestral pieces still take about 128 minutes

to perform.

2.

What happens if you import the dullness, the utter boredom of the suburbs into an exciting megalopolis?

What happens if you export the over-excitability and glitz of the megalopolis into the suburbs?

What happens when a rurality chooses to speak to a rurality? (solely)

What happens when a rurality turned suburban imports a megalopolis’s imported suburbia?

What happens when an exported doubly taxed rural suburbia gets exported to another country’s imported megalopolis’s rurality imported from another contry’s duty-free rurality?

What happens when a megalopolis’s megalopolisity is lost bot looked for by a suburbanite expatriate?

What happens when a repatriated ex-rural imported sub-urbanity gone busto … moves to Bayport, Long Isle.
What happens …

3.

“…so that the overall labor-process obscured, the overall knowledge of the process horded by management, plus the problem of un-organized outsourced labor; the struggle lies in wresting management’s prerogative of the work process, that is, by attacking the division of labor as it currently exists, giving the workers the opportunity to train themselves based on their own knowledge of the process. This involves openly sharing information, and condensing thei input into a curriculum to be used by other workers, critiqued by other workers, una ultimately re-written by other workers…”

4.

Brazil. The PT’s first run at electoral politics (circa 1982)

“our candidates appearances…”

uma galeria de criminosos

“Ma name is Joao. I live in a shantytown. I was arrested four times. Vote for me.”

“Ma name is Athos. In ’68 I high jacked a plane in defense of my country.”

“Ma name is Nanella. My name before that was Baladora. Before that, Chuppetina.”

Result: 0 governors, 0 senators, six federal parliamentarians out of 500, 1 mayor out of 5,000


Il pensieroso / Rodrigo Toscano

CULTURE
is
Appointments
~
ECONOMY
is
The New Sex
(since about 1450)
~
ART
is
Art
for sex’s sake
suck
~
COUNTER-CULTURE
is
Disappointing
~
MY POETRY
needs
to be more artily, sexily, disappointing
to truly suck?
~
I thought?
whatever

quattro sezioni da: Riflessioni su Contenuto & Forma / Rodrigo Toscano

1.

Che su un liuto, la techno berlinese perde un poco della sua tenerezza.

Che su uno woodblock, gli scintillanti 14esimi di Parker diventano intervallarmente un po’ oscuri.

Che su una Thrumbola (uno strumento concettuale – una struttura di microfoni attaccati ad un Urinale Standard Universale) i minuetti di Mozart conservano il loro fascino per mezzo di un riconoscimento istituzionalizzato.

Che su una Kalimba, i cinque pezzi orchestrali di Webern richiedono ancora 128 minuti

per essere eseguiti.

2.

Che cosa succede se si importa la vuotezza, l’estrema noia dei quartieri periferici in una eccitante megalopoli?

Che cosa succede se si esporta la sovraeccitabilità e l’ostentazione della megalopoli nei quartieri periferici?

Che cosa succede quando una ruralità sceglie di parlare a una ruralità? (solamente)

Che cosa succede quando una ruralità diventata periferica importa la periferia importata di una megalopoli.

Che cosa succede quando una periferia rurale esportata tassata al doppio viene esportata verso la ruralità di una megalopoli di un altro paese importata dalla ruralità esentasse di un altro paese?

Che cosa succede quando la megalopolosità di una megalopoli è persa ma ricercata da un espatriato della periferia?

Che cosa succede quando una perifericità importata ex-rurale reimpatriata andata in merda … va a Bayport, Long Isle.
Che cosa succede…

3.

“…così che il processo lavorativo nel suo insieme è oscurato, la conoscenza nel suo insieme del processo tribalizzata dal management, più il problema della manodopera esternalizzata senza organizzazione; la lotta sta nello strappare le prerogative del management sul processo di lavoro, cioè, attaccando la divisione della manodopera per come esiste correntemente, dando ai lavoratori l’opportunità di formarsi da sé basata sulla loro stessa conoscenza del processo. Questo implica condividere apertamente informazioni, e condensare il loro input in un curriculum da essere usato da altri lavoratori, rivisto da altri lavoratori, e per ultimo riscritto da altri lavoratori…”

4.

Brasile. La prima corsa del PT alle elezioni politiche (1982 circa)

“l’aspetto dei nostri candidati…”

uma galeria de criminosos

“Mi chiamo Joao. Vivo in una baraccopoli. Sono stato arrestato quattro volte. Vota per me.”

“Mi chiamo Athos. Nel ’68 ho dirottato un aereo per difendere il mio paese.”

“Mi chiamo Nanella. Prima mi chiamavo Baladora. Prima ancora, Chuppetina.

Risultato: 0 governatori, 0 senatori, sei parlamentari federali su 500, 1 sindaco su 5000

Il pensieroso / Rodrigo Toscano

LA CULTURA
è
Appuntamenti
~
L’ECONOMIA
è
Il Nuovo Sesso
(dal 1450 circa)
~
L’ARTE
è
Arte
per amor del sesso
che pena
~
LA CONTROCULTURA
è
Deludente
~
LA MIA POESIA
ha bisogno
di essere un po’ più mezza artistica, mezza sexy, deludente
per fare veramente pena?
~
Pensavo…
che importa

[traduzione di Gherardo Bortolotti]