da PROSTHESIS / Roberto Cavallera. 2007

da PROSTHESIS / Roberto Cavallera

nota

tutto lascia credere di non aver mai saputo

anche qua dentro: del come e perché arrivarci e restare è un altro discorso

all’epoca della prima registrazione già sfumava un piacere consumato a fatica. iniziava per e finiva per
a colmare carenze in

il taglio va e non va, ma per conto suo, procede intermittente tra fondi (amarissimi) di caffè. s’è già al caffè in questa vita oziosa, precedente

magari qualcosa esprimibile in decimali, in fratti, in radici buttate lì a caso, s’intende

la seconda registrazione trascritta su carte tremende, strappabili, ai bordi stanno piccoli animaletti disegnati a matita. un leone fatica a stare in piedi, tanto era il tempo che non masticava più nulla, più nessuno

dal taglio partono spostamenti longitudinali. gli a capo sono continui quanto inutili

apri una nuova finestra

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combinat

iii. preferito un più basso livello di conversazione. pezzi toccati. chiusi a riccio nel bianco di quali quante fami. stato così

v. sfatti. divorati. diafani corni da favola. barbe al nero d’inferno. code rosse. accese. forche di fumi. fate implumi. affrante. sfatte. saldate. ermetiche. perché più nulla le possa rianimare. guardati dal basso. proprio in fondo, al centro. minuscoli stanno ancora lì a colare, pazienti. tanto che non sembrano nemmeno toccare. guardano dal basso. muti. esterni. detto così

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minut

descrivere. segnare un qualche luogo, andarci

moltitudini. così. desiderate. i bordi del viso fanno un paese, a prima vista. segue attesa

lavorio fiero e piano della luce solo vedere

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tutta una linea, un disegno, resistenze, piani di progressione
rispondere calma, giù – spargere puntuale e prezioso alito sottile, passa, entra
slacciato dietro. uscire dalla parte – intorpidito – vago – ombreggiatura – spolvero (dato al vero) (sicuro – bozza: eliminare

nota: su cosa accade o si presenta per un tempo limitato, farne cosa, a senso, farne proiezioni, farne meccaniche, sprechi, ripetizioni

modulo: che tutto si limiti ad un insieme, una massa, un cibo. a contabilità semplificata delle entrate, delle uscite, fessure prestabilite, successive (a parte
di sotto, imparare a starci – imparare – imparare

nota: farne liste, colonne, principi di fumo, manco incendi, brevi, una frase o linea
darne forma, rosa, una rosa, farne cosa, una rosa veloce. lento

modulo: materiale, da una parte altro, dall’altra, altro. ridurre a linee
a guardare bene (storte