Personaggi precari / Vanni Santoni
Lisadora
– Se mi ha rovinato la vita? Certo! Ma avevo ventun anni e lui era un incantatore, uno sciamano…che potevo fare?
Mario
Mario Telluri oggi ha compiuto sessant’anni. Esattamente undici anni e sei giorni fa, la catena della motocicletta gli portò via tre dita. Oggi, finalmente, Mario può dire che non gliene importa più nulla.
Ciro
Testa pelata naso a punta camicina di lino fidanzata ingioiellata corna.
Katiuscia
Ricercatrice. Capelli corti, con la frangetta. Detta “la biologa” dagli amici. Passione per il teatro, compagnia di teatro indipendente. Contratto a termine. Vegetariana. Converse All-Star rosa, nere, lilla. Bel curriculum per la sua età. Negli esperimenti sulla tossicità acuta, di solito si occupa di tenere fermo il braccio della scimmia al momento dell’iniezione di veleno.
Garry
Pancia da Oban, occhi da epatite, seconda pelle il tweed, Garry (trentasette anni, fotografo, fidanzato con una educatrice anglo-pakistana) è il discendente in linea diretta di uomini biondicci e terribili che sapevano bene come derubare intere nazioni, spezzare le reni a tribù fiere e selvagge e truffare il prossimo sul cotone, sull’oppio o sul tè.
Luciano
Di tutti quei personaggioni fastidiosi e pedanti, dotati di un alito mefitico e di una cultura vasta ma inutilizzabile per incapacità di relazionarsi col prossimo, di tutti quegli orsi appesantiti dalla forfora o prematuramente glabri che in ogni discorso altrui fanno inevitabilmente caso all’errore impercettibile nella dizione, all’imprecisione formale, e mai al contenuto, Luciano è di gran lunga quello che ridacchia nel modo più animalesco.
Fernanda
– Buonasera, cara.
– Salve…
– Vediamo un po’…Ellen…Shultz…
– Si.
– Shultz, eh? Tedesca, ja?
– Si…
– Ha un bel coraggio!
– Scusi?
– Cribbio, fino a ieri mettevate i bambini nelle camere a gas – i bambini, perdio – e oggi lei vuole un lavoro onesto?
– PREGO? SONO NATA NEL 1982!
– Vergogna!
– MA SI VERGOGNI LEI! MIO NONNO E´ STATO TORTURATO A DACHAU, BRUTTA BALENA!
– See, seeeh. Ne avessi mai incontrata una che era nipote di un SS. Tutti colombe, i nonnini. Verrrrrgogna!
– MA IO LA DENUNCIO!
– Alla gestapo? Per fortuna é stata smantellata da tempo, mia cara. E ora se ne vada, per favore.
– Lei é pazza…
– Questo significa che le piacerebbe sterilizzarmi, eh? Fuori!
Elmo
“Facciamo l’amore come quando avevamo vent’anni?”
“Ciò è impossibile, mia cara, sia perché ne abbiamo cinquantotto, sia perché all’epoca del nostro primo amplesso ne avevamo ventidue e non venti. Lo ricordo molto bene, dal momento che a vent’anni ero fidanzato con una cara ragazza di Lucca.”
Sylvie
Il tuo sogno è nel passato:
il campo d’oro che hai davanti
non darà che lacrime.
Danilo
Il classico vecchio che vuol fare l’eroe e rimedia un infarto.
Nanni
– Secondo questo articolo, solo una coppia su quattro si ama veramente, e ben l’1,6% degli uomini ha avuto rapporti sessuali con animali… In pratica – aspetta che faccio il conto – c’è una possibilità su… Su duecentocinquanta che tu non mi ami e te la fai con la Laika!
– [touché] Ah, ma dai?
Nino
(e Piera)
L’omino dei tumori.
(e la donnina delle bugie).
Nicola
– Quanto mi ami?
– In una scala da 1 a 253?
– [tee-hee] Si!
– 31.
– Vaffanculo.
Sibilla
Ieri sera Sibilla ha visto una stella cadente. Il suo ragazzo – che ama – la ha abbracciata e le ha detto di esprimere un desiderio. Sibilla ha pensato: “Scoparmi il Ciaspa.”
Arno
Sarà che l’orrore vero ‘un l’ho mai visto
non son mai stato bambino soldato
né ho sciolto la faccia di un nemico
con l’acido di batteria;
sarà che patire ho patito poco
mai un braccio rotto, una malattia,
e nessuno me ne ha date mai
una scarica sul groppone:
però, davvero, quella sera
vederti lì, dopo che mi dicesti
“stasera non vengo, c’ho da fare”
… Davvero, io ‘un so che dire.
Rolf
Sessant’anni, quattro infarti, Rolf è il proprietario tedesco di un’antica norcineria toscana. Si diverte molto a schifare i bimbi e gl’inermi col sangue e le cervella, o spaventarli coi coltellacci e gli strumenti per castrar le bestie.
Bob
Una volta Bob e Sarah hanno chiamato uno di quei clown a domicilio. Quando il tipo è arrivato nel loro cortile, lo hanno provocato in modo volgare; appena ha accennato ad andarsene lo hanno bloccato e riempito di legnate fino a farlo svenire.
Bianca
Trentasei anni, lucana, per una serie di circostanze costretta al lavoro a ore a Milano. Capelli neri, lunghi, tratti arabi, bellezza notevole ma sfiorita da almeno dieci anni. Al collo: medaglietta col volto del fratello, morto in moto nell’86. Al fianco: figlioletto allucinato dal Ritalin. Ai piedi: un bizzarro mix tra una ciabatta e una scarpa col tacco.
Gallo
Bruno “Gallo” Gallarani, ventisei anni, studente fuori corso di biologia e fricchettone della prim’ora (rispetto ai suoi amici), ha deciso di farsi un branding da solo. Ha ritagliato la figura di una stella nel coperchio di una latta di pelati, l’ha arroventata sul fornello elettrico e se l’è stampata sul polpaccio.
All’Ospedale Maggiore di Bologna, dove non senza fatica gli hanno tolto la latta fusa amalgamata con la carne viva, all’inizio avevano pensato a un incidente in fonderia.
Erik
Per carità, fidanzata e tutto. Ma le seghe, solo con video di travestiti (o shemales per una migliore indicizzazione dei risultati).
Istvan
Se ti becca nel suo bosco, ti cava un occhio con una chiave.
Marianna
Ovvero, come passare la gioventù a scartare con sdegno i “ribeuti” del paese, per poi prendersi un ribeuto d’importazione.
Virgilio
Non volendo cucinare, convince sé stesso a presenziare a una cena di studentesse d’acqua dolce. Schiacciato dal gap generazionale, manda furiosamente sms ai suoi coetanei.
Luca
– …alla fine dei conti, sulla carne rossa, un Chianti Classico é sempre il top, alla faccia dei supertuscan…
– A me pare che puzzi!
– Macché, figurati: é la bottiglia. Me la sono infatti infilata nel culo.
– Scusa?
– Prima che tu venissi mi sono masturbato un po’, per scaricare la tensione. E, sai com’é, l’orgasmo prostatico é troppo più intenso, così, già che c’ero…
– …
– Oh ma non preoccuparti! Tappata, eh!
Giulia
Una che davvero si indigna se confondi Yattodettaman con Yattaman.
Taddeo
Non soltanto il sonno della ragione genera mostri, ma anche il tentativo di vestirsi e pettinarsi da “alternativo” senza al contempo far incazzare la mamma.
Piero
Piero, cinquantotto anni, pensionato della pubblica amministrazione, quando becca un cane senza padrone nella strada di casa sua, lo ammazza a bastonate con un tubo metallico.
Alessia
Dopo che ha fatto l’amore, il letto di Alessia non è solo sfatto, è sgombro come una battigia.
Virgilio
– Mamma mia, Virgilio…
– “Mamma mia,” cosa?
– Mamma mia, non solo sei così presuntuoso da pensare che, se una che ti sei sbattuto un paio di volte tenta il suicidio, lo fa per te, ma sei addirittura così meschino usare una tragedia come quella a mo’ di grimaldello, per sedurre me!
Fabiano
Finalmente Fabiano ha avuto il coraggio di fronteggiare il “Tuia” e tirargli un pugno in faccia. Si era veramente rotto di quel bastardo che ogni giorno gli sputava o lo colpiva alla nuca con scappellotti fulminanti.
Subito dopo si è sentito un rumore simile a quello di un proiettile che attraversa una lastra d’acciaio e Fabiano si è ritrovato con la faccia sull’asfalto. Per poco non è morto.
Quirico
È inconfondibile, il buon vecchio Quirico, quando arriva con la sua immancabile sigaretta in bocca, con quel sorriso sardonico e con quel tumore imbizzarrito che gli mangia mezza faccia.
Fernando
Fernando si è innamorato di una ragazza con gli occhi blu. Innamorato, non infatuato, che Fernando le mezze misure non sa cosa siano. Coraggiosamente salta a piè pari il trito rito degli SMS, ed eroico fallisce.