Questionario
1.
Se spingete qualcuno a perdere l’umorismo (per esempio ferendo il suo pudore) e constatate poi che la persona in questione non ha umorismo: ritenete di avere umoriso perché state ridendo alle spalle di quella persona?
2.
Che differenza c’è fra spirito e umorismo?
3.
Quando intuite di essere antipatico a qualcuno: che cosa vi riesce più facile, lo spirito o l’umorismo?
4.
Considerate umorismo:
a) ridere di terze persone?
b) ridere di se stesso?
c) indurre un altro a saper ridere di se stesso senza vergognarsi?
5.
Se togliete tutto il ridere che si fa a spese di terzi: trovate di avere spesso umorismo?
6.
Da che cosa vi accorgete, anzitutto, di esservi giocato ogni simpatia in una certa cerchia: la gente si chiude alle vostre argomentazioni serie, alle vostre nozioni ecc., oppure il tipo di umorismo che vi sarebbe congeniale non riesce ad esprimersi, cioè diventate privo di umorismo?
7.
Avete umorismo quando siete solo?
8.
Quando dite che un tale ha umorismo: intendete che costui vi fa ridere o che voi riuscite a farlo ridere?
9.
Conoscete degli animali forniti di umorismo?
10.
Che cosa vi dà l’improvvisa fiducia di potervi intendere sul piano intimo con una donna: la sua fisionomia, la storia della sua vita, le sue professioni di fede ecc., oppure un primo segno che andate d’accordo nell’umorismo, anche se non nelle opinioni?
11.
Che cosa rivela l’affinità nell’umorismo:
a) somiglianza dell’intelletto?
b) che due o più persone hanno lo stesso genere di fantasia?
c) affinità nel pudore?
12.
Se in un dato momento siete cosciente di essere privo di umorismo: l’umorismo di cui disponete ogni tanto vi sembra allora un comportamento superficiale?
13.
Potete immaginare un matrimonio senza umorismo?
14.
Che cosa vi rende più geloso: che la pesrona che amate abbracci, baci ecc. un’altra persona, o che quest’altra persona riesca a liberare dell’umorismo che non conoscevate al vostro partner?
15.
Perché i rivoluzionari hanno paura dell’umorismo?
16.
Siete capace di guardare con umorismo (non solo con spirito) una persona o uno stato sociale che odiate per motivo politici senza perdere l’odio?
17.
Esiste un umorismo senza classi?
18.
Se siete subordinato: considerate umorismo che il superiore sorrida delle vostre serie lamentele e delle vostre rivendicazioni, e quindi una mancanza di umorismo il non sorridere anche voi, oppure ridete finchè il superiore mette fine al suo umorismo, e con quali mezzi ottenete ancora meno?
19.
Capita che nell’umorismo vi scopriate diverso da quel che vorreste essere, cioè che il vostro umorismo vi spaventi?
20.
L’umorismo nasce solo dalla rassegnazione?
21.
Posto che abbiate i dono di far ridere chiunque, e che facciate uso di questo dono in qualunque compagnia, essendo quindi noto come un umorista – che cosa ve ne ripromettete:
a) comunicazione?
b) di non guastarvi con nessuno?
c) Di commettere un’infamia e poter dire che si è trattato di umorismo e che il colpito non capisce l’umorismo ecc.?
d) Di non annoiarvi mai?
e) Che le risate altrui vi diano ragione in una questione che non è sostenibile con argomenti?
22.
Che cosa sopportate solo grazie all’umorismo?
23.
Se vivete all’estero e dovete sperimentare che il vostro umorismo non riesce mai a trasmettersi: vi adattate al fatto che esisa una possibilità di comprensione solo su un piano di serietà, oppure ciò vi rende estraneo a voi stesso?
24.
L’umorismo cambia con l’età?
25.
Come penate di essere nell’umorismo:
a) conciliante?
b) privo di ambizione?
c) senza paura?
d) indipendente dalla morale?
e) superiore a voi stesso?
f) più audace del solito?
g) privo di autocomprensione?
h) più sincero del solito?
i) più grato di essere al mondo?
26.
Posto che crediate in un dio: c’è qualche segno che sia dotato di umorismo?
(Da: Max Frisch, Diario della coscienza, Feltrinelli, 1974, traduzione di Bruna Bianchi. Immagine: Annette Kelm, Eye, C-print, 2004, Corvi-Mora, London.)