Tre esercizi base per sviluppare la fiducia dentro casa
Prima di fare qualsiasi mossa con il tuo partner, prima di accostarti alla mia consulenza, io, Orso Maria D’Alessio, ti regalo qui, su Il cuore delle stelle, tre esercizi per sviluppare la fiducia dentro casa, perché essere a proprio agio in casa è la premessa fondamentale per acquisire le Tre Esse.
1. Sdraiati supino su un tappeto possibilmente di colore neutro e di tessuto naturale. Devi imparare a fidarti del pavimento: resta immobile e focalizza l’attenzione sul tuo corpo in contatto con esso. Ripeti per sedici volte: “Il pavimento è buono, il pavimento è caldo, il pavimento è accogliente. Il pavimento ride, il pavimento piange a seconda di come io lo tratto”.
2. Impara a fidarti del cibo intorno a te, perché il cibo ti modifica e tu sei il cibo. Prendi un frutto di stagione, lavalo con cura. Mettilo su un piatto di ceramica e raccontagli, con voce dolce e con la massima sincerità, perché lo hai comprato e le ragioni che ti spingono a mangiarlo. Se ti senti in colpa nei suoi confronti non esitare a comunicarglielo. Fidati della sua comprensione.
3. Mettiti in ginocchio davanti alla lavatrice. Con la punta della lingua comincia a leccare il vetro dell’oblò, cerca di concentrarti sulle sensazioni piacevoli di ciò che stai facendo. Questo esercizio lo puoi fare con tutti gli elettrodomestici di casa. Anche loro hanno un’anima e un cuore. Dimostragli amore e loro si fideranno di te.
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SALUTE
La salute è tutto nella vita.
Preservarla è il vostro dovere, ma anche nostro.
La salute ci permette di avere un bel colorito e di andare in giro a guardare il mondo con le nostre gambe.
Se hai la salute, i tuoi soldi li puoi spendere per cose più belle.
Non hai bisogno della badante.
Non hai in giro tutti quei parenti che aspettano che muori per occupare casa tua.
Se hai la salute gli altri ti rispettano, perché sei autonomo.
E poi la salute va per mano alla bellezza.
E voi volete essere belli, no?
Può capitarvi, per esempio, di andare a fare la spesa e di trovare qualche paparazzo che si è appostato per fotografarvi, come fate se non siete in salute?
Venire bene in fotografia è essenziale.
E se non siete in salute in foto venite male, anche se poi usano Photoshop.
Meglio prevenire.
Meglio rivolgersi subito ai maghi de Il cuore delle stelle.
Anche perché i dottori veri costano e negli ospedali c’è la mala sanità. Oltre ai topi nelle mense e agli altri malati che vi succhiano le energie positive.
Poi ci sono le code.
Avete voglia di aspettare anche un giorno intero per poi dovere tornare il giorno dopo? Non tutti hanno una moglie casalinga che può fare la fila al posto vostro.
E non tutti possono farsi succhiare gli ultimi euro dalle cosiddette strutture private.
O farsi rintontonire la testa con le radici degli erboristi e degli omeopati.
Hai un cancro? Usa la Magia.
Hai la cistite? Rivolgiti a noi.
Hai un naso che sembra una proboscide? Prova con il nostro albo.
Per implementare i muscoli, conservare una buona dentatura, guarire dalla sciatica, scacciare una borsite.
Non c’è nessun tipo di malattia che la Magia non possa curare. Altro che sport, medicina occidentali, medicina orientale, ricoveri, ipnosi, impacchi, pastiglie, ovuli, fiale, beveroni, ginseng, supposte, punture, sciroppi, cerotti, operazioni a cuore aperto.
Basta che sfogliate questa sezione del nostro catalogo e qualsiasi acciacco svanirà… magicamente.
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Rimedio per orzaioli e altre malattie legate agli occhi
Gli antichi Egizi ci tenevano molto agli occhi e avevano ragione in pieno.
Gli occhi sono molto importanti perché ci fanno vedere andare in giro senza sbattere a destra e a manca e poi perché ci donano quello sguardo assassino indispensabile per le conquiste amorose.
Avete un orzaiolo che pregiudica il vostro sguardo e vi dà fastidio da morire?
Avete la congiuntivite?
Siete sempre più miopi?
Allora fate così.
Comprate un orcio di coccio e riempitelo di fagioli. Tenetelo una settimana in giardino o sul balcone, ogni giorno salutatelo prima di uscire per andare al lavoro e quando rientrate a casa.
Passata la settimana speditelo a Morgan in un pacco con raccomanda con ricevuta di ritorno insieme a due banconote da cento euro l’una. Quando riceverete il talloncino della ricevuta di ritorno i vostri problemi agli occhi saranno del tutto spariti.
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Sign.na Santina Tano
La Sig.na Santina Tano all’età di sei anni ricevetta da Santa Rita le Croci del Dolore di cui si possono ancora vedere i segni infuocati su fronte, mani e piedi. Santa Rita le ha dato un compito: alleviare il dolore dell’umanità.
Il mondo è ormai pieno di dolore anche perché ha cacciato via Dio. E Dio che è un gentiluomo si è ritirato pian piano, senza fare rumore.
La Sig.na Santina però non ci sta e continua da cinquantasette anni a consolare gli addolorati di ogni genere, imponendo loro le medicamentose Croci del Dolore.
Sono centinaia le persone che ogni giorno trovano conforto nello sguardo dolce di Santina.
Sono migliaia le testimonianze di uomini, donne e bambini che hanno avuto un giovamento dalla forza spirituale delle Croci del Dolore.
Le Croci del Dolore funzionano come spugne psichiche: risucchiano il dolore di cui Santina si fa carico da sola.
È un compito duro, ma Santina non si è mai tirata indietro!
Per qualsiasi malattia.
Per qualsiasi dolore sia morale che spirituale.
Bussa alla mia porta e ti sarà aperto!
La Sig.na Santina Tano riceve tutti i giorni nella sua casa in via Acotto n. 12, 59100 Prato.
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Lettere di testimonianza
Cara Santina,
avevi ragione tu: non era lui che mi tradiva, ma io che non lo volevo più. Grazie ai tuoi consigli ho cominciato a ricostruirmi un’esistenza come dico io! La mia gratitudine per te sarà sempre più infinita.
Tanti abbracci alla mia cara nonnina da Francesca di Gardone.
Cara Santina,
da quanto ti ho portato la foto di mio marito, le sue piaghe da decupito si sono gradualmente seccate. Ora sta benissimo e si è anche iscritto a un corso di Body Pump in una palestra qui vicino.
Grazie Santina! Quando passo di lì ti vengo a trovare!
Serena di Tropea.
Santina,
tu per me sei una persona umana, sei un angelo. Grazie a te ho capito che dovevo reagire al mio datore di lavoro.
Pensa che gli ho fatto una scenata buttandogli tutti i tappeti giù dalla finestra. Dopo, lui mi ha licenziata, ma io ho trovato subito un altro lavoro bello, ma molto impegnativo.
Grazie, Aicha da Prato Nevoso.
Sig.na Santina,
la volevo egregiamente ringraziare per avermi fatto riscrescere i capelli imponendomi le sue Croci. Ora in testa ho una criniera e mi frequento con una donna molto dolce. Ho di nuovo trovato la serenità perduta.
Ivo di Rho.
(Da: Francesca Genti, Il cuore delle stelle. Aggiornatissimo catalogo dei maghi, Coniglio Editore, 2007. Immagine: Michelle Detorie, Baby (Afterplath), from http://fluxishare.blogspot.com.)