Gli editori (A.M.)
Le operazioni del complesso geometrico e militare.
Difesa contro alle calunnie ed imposture di Baldassar Capra.
Parere intorno all’angolo del contatto.
Considerazione sopra il giuoco de’ dadi.
Lettere di Galileo, di Benedetto Castelli e del Nozzolini in proposito della stima d’un cavallo.
Trattato di fortificazione.
Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica e ai movimenti locali, con un’appendice del centro di gravità d’alcuni solidi.
Polizzino rimesso di mano del p. Clemente delle Scuole Pie (cioè di Famiano Michelini amico e confidente del Galileo) in alcuni luoghi dei discorsi e considerazioni delle due nuove scienze della prima edizione di Leida.
Altro di Cosimo figlio di Vincenzio Galilei, copiato, disse, da un foglio di bozza originale del Galileo.
Manoscritto di Vincenzio Galilei, ch’egli dice aver copiato da una bozza originale del padre.
Scritto ad istigazione del Galileo già cieco da Pier Francesco Rinuccini per introduzione all’esame di Aristotele “de incessu animalium”, ch’esso Galileo intendeva di fare.
Della scienza meccanica e delle utilità che si traggono dagl’instrumenti di quella, con un frammento sulla forza della percossa.
Lettere di Galileo Galilei, di Andrea Arrighetti e di Benedetto Castelli.
Frammenti.
Problemi vari.
Pensieri vari.
Discorso al serenissimo don Cosimo II gran duca di Toscana, intorno alle cose che stanno in su l’acqua, o che in quella si muovono.
Lettera di Galileo a Tolomeo Nozzolini.
La Bilancetta.
Lettera di Galileo a Raffaele Staccoli sopra il fiume Bisenzio.
Parere del Galileo sopra un progetto per incanalare l’Arno.
Risposta di Galileo al problema propostogli da Pietro Bardi onde avvenga che l’acqua a chi v’entra appaia prima fredda e poi calda più dell’aria temperata.
Trattato del modo di misurare con la vista.
Sidereus Nuncius.
Continuazione del Nunzio Sidereo di Galileo, ovvero saggio d’istoria dell’ultime sue osservazioni fatte in Saturno, Marte, Venere e Sole, ed opinione del medesimo intorno alla luce delle stelle fisse, e dell’erranti.
Storia e dimostrazioni intorno alle macchie solari.
De maculis solaribus. Tres epistolae de iisdem et stellis circa Iovem errantibus. Disquisitio ad Marcum Velserum Apellis post tabulam latentis.
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[ da: Opere di Galileo Galilei. Volumi due (Biblioteca Enciclopedica Italiana. Volumi XX e XXI) — Milano, per Niccolò Bettoni e comp., M.DCCC.XXII.
Cit. in Bibliografia galileiana (1568-1895) Raccolta ed illustrata da A.Carli ed A.Favaro. Roma, LC, 1896, Facsimile edition by Martino Fine Books, Mansfield Centre (CT), pp. 176-177 (n 728) ]