- , inverno07, disintegra il paravento&mobilia di camera sua. Teatralizza la morte e nessuno se ne accorge. Sonata No.5 in C Minor, Op.10 No.1
- ,autunno84, sfonda la porta della camera sferrando un calcio contro il telaio della porta. Rabbia a dismisura d’origine extraterrestre. Dio.
- studia la dendrocronologia del ritidoma. Il cmdr. ha combattuto. Particole di PTS tra listelli di mansarde gotiche. Bolle sotto il whiteout.
- trafigge blocchi di ghiaccio di alabarde fiammanti e legno. Il pack scricchiola&teme. V. conosce le montagne russe: Leo è una sinusoide blu.
- barcolla&cade nell’ipotesi contrapposta. Vestito di pelli maniacali può tutto come essere glorioso. Sguinzaglia semi, nudo come gimnosperme.
- fluttua nel vago bene di uno sciabordio salino. Il cmdr. sta per riemergere. V. è tranquillo. Leo ha cancellato M. dal parossismo del cuore.
- scuote demoni dal reale e torna. Eclittica epilettica, autodistruzione acquatica. Orbite vibranti come bacilli di Dna extrasensoriale. Gas.
- raffazzona frammenti di città come decollage di Rotella. Gin&sole&tradimenti. Infedeltà cromatiche. Sogna&transita. Un altro disamore. Solo.
- sogna di bere sei gin tonic per non cedere all’orgone retrovirale. Il cmdr. lo rassicura in una scena del sogno: Sida c’è già. Leo è quieto.
- scruta il viso sfocato della donna, geme Sono ancora vivo? gli sorride e Leo le si scaglia contro Puttana, dovevi uccidermi nel sonno. Alba.
- sogna di mangiare vermi&fango poi si sveglia di colpo. Vermi&fango sono molto più utili della sua merdosissima vita. Risata. Vacua. Incubo.
- evapora nel camino dell’igloo, la figlia del cmdr. cerca d’accudirlo. Ma adesso l’unica cura è l’odio&il disprezzo per se stessi. Esplodere.
- parla nel sonno del sogno. V. scuote la testa e risponde che il dolore è freddo. Membrane di sperma soffocano i polmoni e le vene esplodono.
- dorme. Corpi schiacciati puzzano di quotidiano e gambe veloci scorrono. La vita è bella perché a un certo punto finisce, dice Leo a V. Noia.
- vede Rasmussen congedare il cmdr., trasformazione. V. accanto al letto -di Leo- percepisce vaghi movimenti oculari sotto le rime palpebrali.
- tracima sangue nei diverticoli mentali. V. non ci crede. Leo sta per morire. Ospedale. Tremolio di ombre dentro l’ultimo inverno. Polmonite.
- sogna&annaspa nei desideri orgonici&traversa canali coriacei di retrovirus. Suda. Rasmussen&il cmdr. sono nell’oltremondano horenda. Latah.
- non sa che il cmdr. ha ricevuto l’illuminazione, il lampo, il quamaneq. Leo, però, sta sognando tutto questo e il cmdr. non lo sa. Ironia.
- ritorna al campo-base e il cmdr. prosegue con Rasmussen, epifania salvifica, che lo condurrà dall’Angakok. Il cmdr. ha ricevuto il qaumaneq.
- ingoia il miracolo Inuit, riprendono il cammino. Ghiaccio rosa di anfetamine, luci non identificate. Delizie prima del delirio. Oblio. Cmdr.
- ,agosto95, Alimini, macchia, co scorcio ex relitto nave Dimitros, onde fritte&ossessive. Lontano&scrive. Flirt&visioni. Pazzo. Ansia. Gaio.
- travasa il vino buono nell’orcio molecolare coi pantaloni abbassati poi salta sul triciclo verso la campagna. Lucertole enormi lo inseguono.
- , luglio83, h.15, dai buchi di tapparella al primo piano cerca d’attirare l’attenzione dei suoi caregiver. S. lo trascina a sé e poi è buio.
- scodinzola gli occhi, penzoloni la linguetta del barattolo ciclico e oltre il foro un vuoto liquido&nero. V. beve, Tu non bevi? Leo mischia.
- si è svegliato e l’albero-scheletro ha anelli sulle lunghe dita e bottoni rosa. Il sole intermittente come il neon. Nulla vale. Tutto passa.
- artigliava il cerchio-telaio d’ottone dell’oblò e oltre il doppiovetro appannato: schiuma&spruzzi&cielo-liquido. L’anima a chiusura stagna.
- sniffa l’odore di goretex&polartec&dita-di-cuoio dei guanti oleorepellenti del cmdr. e la punta della lingua sfiora guarigioni Inuit.Trance.
- su! Apri la bocca, urla il cmdr. (il palmo Sx solleva la nuca, il Dx di taglio nel solco labio-mentale) perché il nostro ingerisca. Guanti.
- hai mai avuto la sensazione che qualcuno ti ronzasse strane idee in testa? O temuto, per una volta almeno, di perdere il dominio di te? Eh?
- si pianta. Il cmdr. lo scruta. Il buio, spiega Leo. Sì, ma ora andiamo, fa il cmdr. No… è notte, fa Leo. Il pack fa schegge di luna. Luce.
- non riesce perché non può e non deve: c’è sole. camminare. avanti. La notte incipie. Incipie? aveva detto V. Sì, in-cipie, fa Leo titubante.
- assicura il cmdr. delle sue (di Leo) riserve. Pianta impulsi nel pack per il ritorno. Canticchia, sragiona. V. scuote il capo. Sa il su&giù.
- iperagisce corazze radiofoniche e prova i microfoni. Radio-nuove riprese. Presto, incita il cmdr., ritorna il freddo maggiore. Ciclotermia.
- , inverno01, non sapeva dei cicli e fingeva di nulla se vedeva arcobaleni d’asfalto puntati a mezz’aria e adesso V. maligna: Sta tornando.
- e il cmdr. si sono allontanati dal campo-base. L’orizzonte esplode in verticale. Sudano, ghiacciati dalle ombre. Morbido precipizio. Woolf.
- traspira fatiscenze fisiche e l’ipo-periodare è lì lì un declivio verso il Do maggiore della nebbia maggiore. Non è una ripetizione. Cicli.