sette proposizioni sulla competenza letteraria / yves citton. 2011

Sette proposizioni su come la competenza letteraria può funzionare per scardinare un’egemonia

1 – Fin dal suo emergere, la modernità ha controbilanciato le pretese filosofiche di una propria egemonia con pratiche letterarie in grado di sventarne le trappole e di rivelarne le imposture.

2 – La postura letteraria, in epoca moderna, insiste nel mettersi nella posizione di un servitore nell’atto di eludere le vane pretese del proprio padrone di turno.

3 – La competenza letteraria aiuta a riconoscere che gli esseri umani agiscono innanzitutto in quanto attori e che ogni forma di dominio riposa su una logica di spettacolo.

4 – La competenza letteraria consiste oggi nel saper mobilitare le virtualità delle forme discorsive per potersi aprire un varco in mezzo alle violente ambivalenze che caratterizzano la nostra epoca.

5 – La competenza letteraria esige di poter (e aiuta a) instaurare degli scarti, degli intervalli, degli spazi interstiziali all’interno dei flussi di comunicazione.

6 – La performance letteraria offre la protezione di un’enunciazione indiretta, derivata, riparata dietro la parola di un altro.

7 – La pratica dell’analisi del testo illustra al meglio la postura letteraria nella misura in cui concentra l’esercizio della competenza su ciò che sfugge alla competenza stessa.

(Da: Yves Citton, La competence lettéraire: apprendre à (dè)jouer la maîtrise, il verri, n. 45, febbraio 2011.)