tavole di traduzione del volo degli uccelli / giulio marzaioli. 2019

Disegni di sequenze di voloDisegni di sequenze di volo

Disegni di sequenze di voloDisegni di sequenze di volo

Gli uccelli acquisiscono la capacità alla propulsione poiché i vessilli interni possono piegarsi, ad opera della resistenza dell’aria, sia verso il basso che verso l’alto, sviluppando così una spinta in avanti. Ciò fa sì che, a differenza dell’uomo, gli uccelli non necessitano per volare di un un’altura dalla quale gettarsi nello spazio. Questa capacità è anche detta effetto rütteln (dal tedesco: scuotere, agitare), già precedentemente illustrato, e che può essere definito, in altri termini, come il fenomeno aerodinamico che consente a un’ala battente di generare propulsione sia nell’abbassata che nell’elevazione. Una volta preso il volo, la corrente ascensionale può ripagare dello sforzo, assicurando la permanenza in quota.

La permanenza in quota implica ascolto, sensibilità, percezione del moto delle correnti.

Talvolta cercava distrazione passeggiando nel parco, trattenendosi presso il lago dei cigni a cui o riva erbetta rigogliosa colta nelle aiuole più nascoste. Li chiamava soffiando dentro un tubicino, avendone chiuso con il pollice un’estremità. Per i bambini che si avvicinavano, attratti dai cigni, realizzava con la carta giocattoli volanti.

[da Giulio Marzaioli, Il volo degli uccelli, 2019. Benway Series, 12]