due testi / lorenzo basile baldassarre. 2022

Siamo irrequieti, siamo agitati, siamo dominati dall’agitazione. La nostra volontà si mette in moto, si agita. Ci disponiamo nella posizione scelta, è la posizione raccolta, la posizione unitaria. Siamo raccolti nell’inciampo, siamo raccolti nella storta, veniamo ruotati intorno al nostro asse, siamo fatti rotolare. Il movimento è ricordo. Se ricordo, potrò smettere di pensare. Quando avrò ricordato tutto, allora sarò morto. Quando avrò richiamato tutto, sarò scomparso. Sparire è richiamare tutto. La piena attività dei centri nervosi si spiega tramite la frammentazione, la rotazione tramite la rottura, lo scoppio. Quando il corpo è sotto eccessiva pressione, allora ruota. La rotazione è causata dalla nullificazione del corpo. Moto circolare senza corpo, linea avvolgentesi senza linea, avvolgimento puro. L’azione non passa direttamente da noi all’oggetto, ma si esaurisce in noi che la compiamo. Se non c’è oggetto, devono darsi l’azione assoluta e il contesto di quest’azione, lo spazio in cui si compie. Devono darsi cioè l’azione senza spazio e lo spazio, l’azione ininterrotta e l’interruzione. Poiché non c’è oggetto, ci sono la sostanza e i modi della sostanza.

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da “cinque poesie sull’acqua” / lorenzo basile baldassarre. 2017-19

L’acqua

quale immagine
può riflettere l’acqua
dove si riflette
sta zitta

acqua che scrive
non parla

lascia le immagini
in silenzio

     

La consistenza dell’acqua

la consistenza dell’acqua
è diversa
dalla consistenza dell’acqua
nel senso
che la consistenza dell’acqua
non è determinante

 

Deserto

l’acqua permette il passaggio della luce
e la visione degli oggetti nascosti

sito a una notevole distanza
questa distanza
è la sua estensione
c’è il deserto

non è evidente