4 poesienon / alberto d’amico. 2017-2021

patersoniana

la mia vita a volte è resa più felice dalla presenza di una matita
a portata di mano ma ancora di più dalla vista di un
temperamatite. Il temperamatite è una garanzia perché la matita
possa svolgere la funzione al meglio delle sue prestazioni.
Troppe volte mi sono dovuto accontentare di una matita dalla
punta smussata, che assolveva al compito minimo di
sottolineare frasi che in un libro mi colpiscono o che voglio
ricordare ma che tracciava un segno troppo largo e a volte poco
incisivo.

*

vivere

vivere senza cervello ma con l’acqua
all’interno della cavità cranica renderebbe le
idee più fresche, umide, faciliterebbe il
risciacquo della mente, poi arriva la
centrifuga e potrai togliere i panni, profumati
dall’ammorbidente

*

Paradiso perduto e ritrovato

Ho trovato un giorno un muro ricoperto di stoffa che
Rami nodosi ricoperti di
Muschio e
Un ermellino piantonava
La strada asfaltata e
Quando lui è entrato
Non c’era
Rugginiti i ferri e i spigoli
E i
E i elefanti
Palme palme, le piante acquatiche
E sporco e polv e tappt
E
E
Cemento

*

Cazzo di poesia dettata al computer

Allora, spazio
Allora cazzo funziona merda pollo,
Però non sono mica
Un uomo, bensì un ornitorinco.
Questa È una cazzo the the the
Poesia the Tata dettata al Computer.
Mica la so usare
Poesia merda culo
Allora arrivederci alla prossima passeggiatina
Bonn Bonn Sereno certo caccola
Strano scrivere in questo modo

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gammm: scatola sonora del 29 agosto 2020 (in collaborazione con il teatroinscatola)

il file in programmazione oggi a piazza Sonnino, con audio in loop di
Mariangela Guatteri, Manuel Micaletto, Gherardo Bortolotti, Luca Zanini, Eva Macali e Aimèe Portioli, Vincenzo Ostuni, Renata Morresi, Mario Corticelli, Andrea Inglese, Alberto D’Amico, Alessandro Broggi e Gianluca Codeghini, Jennifer Scappettone, Claudio Salvi, Giulia Felderer, Fabio Lapiana, Silvia Tripodi, Isacco Boldini, Christophe Tarkos (letto da M.Zaffarano), Giorgia Romagnoli, Niccolò Furri, Michele Zaffarano

scaletta i shoot mickey / alberto d’amico. 2019

Parata. Descrizione della parata, del momento convulso, dello sparo, Analogia e similitudine con Dallas 1963

Autoelucubrazioni del personaggio. Parla in prima persona delle ragioni che lo hanno spinto all’odio verso l’attore che interpretava Topolino, alla pianificazione e alla successiva messa in opera del suo crimine.

Narrazione della sua famiglia, terroristi esuli in francia, scoperta durante un viaggio in Italia.

Progetto di un resort dedicato agli anni 60/70 e alle utopie che hanno attraversato quegli anni.

Contrasti con Topolino, sulla scia della canzone di Claudio Lolli Michael

Cherchez la femme – Donna o donne, Biancaneve, Minnie e Jasmine (sono la stessa oppure no?)

mio padre leggeva nembo kid / alberto d'amico. 2015


nembokid

 

Mio padre leggeva Nembo Kid/ e anch’io lo leggeva/ ma solo perché lo leggeva lui/ nel 1966 mio padre ha 40 anni/ nel 1966 Nembo Kid cambia il suo nome/ nel 1966 nasce mio fratello/ Mio padre odia Superman/ ha ucciso Nembo Kid secondo lui/ e la S sul petto è illeggibile, m’intorbida la mente/ Nembo Kid diventa Superman/ salto ontologico,/ Mio padre si assoggetta ai diktat di mia madre/ Niente più fumetti/ Roba da ragazzini/ Ma neanch’io che sono un ragazzino posso leggerli/ Comportamento illogico/ Un supereroe in bianco e nero/ su carta con meno cotone/ sostituisce Nembo Kid, che ripuliva la città/ Saranno ancora valide le garanzie morali?

*

 

Il tessuto è realizzato da Massimo Poli per Sartoria Teatrale Fiorentina
– foto Sara De Nardis.
Testo e tessuto sono stati esposti @
UnaVetrina, 14-21 lug 2015
(http://www.unavetrina.it/calendario-2015/)