Tops – Tilting / Gregory Vincent St. Thomasino
Tops
1.
a plum or knob, to see
purposes, prior to, or, unlike a knob or fruit
a purchase, or gestalt
in time or in enumeration
the nature of a stick in sand, the nature
of a rib, stuck upright in a palette
before a spry, metaphysician
an accent, passing close, unstoppered
2.
a poem, in simple measure
can say the names of surrogate places,
can count the change in a blind man’s cup
a day, in folds, moves, asking leave to come and go
when having heard, are setting works, in geography
to days
when having heard, are breathing deeply
into cups
3.
going, is town to town, changing hands
into cups
4.
in act and in objective
another sequence, or condition, in nearness, to
spinning articles, and arrival, at once
a wish or trespass
the entrance of a man.
And as was consonant with sleep in daylight
after hurry, and pursuit, after warp and corrugation
given,
to say, the saying of a fold, this is a face
or,
this is a church, and, this is a moment
in a wheel
a father, and a son, a wife, or, inflection
recovering a no
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Tilting
1.
a life, by other means, is tilting
into corners
a life, by other means
can rest, or prise, or, customer, a morning
an epitome, in parenthesis
a passage, or, in correspondence, the solitary arc
now harking, and immovable
is making quote
2.
the sinuation, out of home
As much is harrowing,
or untried,
the eye, in community.
3.
the pilgrim, in tournament
is getting over, getting on
a life, by other means
is fitting words into corners
a life, by other means
is tilting after cranes
4.
and following, in salute
in all the forms of one, whom, some, are
and aptly so
in rooms overlooking quiet places. A chaplet, of prayer
and pension
of groundsmen, in repair, of arms and legs
in repose
a going far, is taking hand
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Cime – Inclinandosi / Gregory Vincent St. Thomasino
Cime
1.
una prugna o un nodo, per vedere
gli scopi, prima di, o, diversamente da un nodo o un frutto
un acquisto, o una gestalt
nel tempo e nell’enumerazione
la natura di un bastone nella sabbia, la natura
di una stecca, bloccata sopra una tavolozza
prima di un agile, metafisico
un accento, che passa vicino, inarrestato
2.
una poesia, in misura semplice
può dire i nomi dei posti surrogati,
può tenere il conto del cambiamento nella tazza di un cieco
un giorno, nelle pieghe, parte, chiedendo congedo per venire e andare
una volta inteso, stanno ponendo opere, in geografia
ai giorni
una volta inteso, stanno respirando profondamente
nelle tazze
3.
andando, è da città a città, cambiando mani
in tazze
4.
in atto e nell’obiettivo
un’altra sequenza, o condizione, in prossimità, a
articoli rotanti, e l’arrivo, in uno
desiderio o trapasso
l’entrata di un uomo.
E come era consonante con il sonno nella luce del giorno
dopo la fretta, e la ricerca, dopo la deformazione e il corrugarsi
dati,
per dire, ciò che dice una piega, questa è una faccia
o,
questa è una chiesa, e, questo è un momento
in una ruota
un padre, ed un figlio, una moglie, o, inflessione
che recupera un no
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Inclinandosi
1.
una vita, per altri mezzi, si sta inclinando
negli angoli
una vita, per altri mezzi
può restare, o far leva, o, cliente, un mattino
un’epitome, tra parentesi
un passaggio, o, in corrispondenza, l’arco solitario
ora che ascolta, ed inamovibile
sta citando
2.
la sinuosità, fuori di casa
per quanto sia lacerante,
o intentata,
l’occhio, in comunità.
3.
il pellegrino, in torneo
sta avendo la meglio, andando meglio
una vita, per altri mezzi
sta infilando parole negli angoli
una vita, per altri mezzi
si sta inclinando oltre le gru
4.
e seguendo, in saluto
in tutte le forme di uno solo, che, alcuni, sono
ed in modo adatto così
in stanze la cui vista dà su posti tranquilli. Un rosario, di preghiera
e pensione
di custode del parco, in riparazione, di braccia e gambe
in riposo
un andare lontano, sta prendendo la mano
[traduzione di Gherardo Bortolotti]