gli altri non sono per forza più felici gli altri non sono per forza meno felici a volte gli altri fingono fingere con alcuni è giusto fingere con chi ti ama non è sempre giusto amare significa separare e selezionare se si ama qualcuno, allora non si può amare altri dire di amare tutti non significa nulla amare è indicare l’oggetto amato l’amare presuppone l’espressione, pena la sua non sussistenza l’espressione avviene meglio verbalmente è possibile esprimersi anche per iscritto, con possibili problemi d’espressione questi sono rappresentati dagli strumenti retorici e stilistici, detti orpelli alle estreme conseguenze, gli orpelli diventano feticci questi sono lo iato fra il vero e il falso il feticcio è un costrutto autoreferenziale il feticcio è oggetto ostensivo il feticcio si presta all’elusione e all’infingimento la frequenza del feticcio va a detrimento della verità la verità, nascosta dal feticcio e isolata da questo dal mondo, può assumere una valenza escrementizia è come se il feticcio asfissiasse la verità fingere vuol dire esibire il falso e nascondere il vero l’esibizione è una forma della finzione più nello specifico, l’esibizione è farsi feticcio un insieme di frasi dotate di senso è un costrutto una frase, il cui ordine logico sia stato arbitrariamente sovvertito, è già un costrutto ne viene che il grado di complessità di un costrutto letterario è spesso maggiore per un testo di poesie che per un romanzo l’opera d’arte è un costrutto l’opera d’arte può essere un feticcio un’opera d’arte non è un feticcio quando è vera nell'arte il vero è il necessario non si dà costrutto senza funzione l’oggetto della poesia è l’espressione della percezione che il soggetto ha del mondo il grado di aderenza dell’espressione alla percezione vera del mondo è la misura etica dell'opera il contenuto etico dell’opera è il contenuto di verità la narrazione è un punto su una linea di continuità non può esserci, quindi, narrativa quando una linea di continuità sia stata interrotta, a valle o a monte del punto di narrazione attuale la linea di continuità consta di punti discreti di narrazione l’attuale punto di narrazione deve rimandare, per sussistere, a punti di narrazione passati, e aprire al futuro; deve essere cioè usabile in caso contrario, un costrutto letterario è un feticcio la personalità perversa crea feticci caratteristiche della personalità artistica perversa: - incapacità di riconoscere l’autorità degli altri - accettazione di forme d’autorità esperite come non-arbitrarie - oscillazione fra una problematica affermazione della propria autorità (vissuta con frustrazione) e rifiuto di affermarla (vissuto con senso di colpa) - oscillazione tra tradizionalismo e iconoclastia - [...]